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APPUNTI SULL' OPERA |
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Nella radura di Scaffa de' Gian, alla base di un dosso boscoso a sud, è ubicata quest'opera massiccia dotata di due postazioni per mitragliatrice in cupola d'acciaio. Su di una è ancora leggibile (all'esterno) lo stampo di fabbrica e la data di fusione (ho la foto da qualche parte, ma non saprei dove). Immorsata nel terreno e ricoperta d'erba, se ne apprezza lo spessore nella parte relativa all'ingresso e alla stazione fotofonica (collegata all'Opera 13). La planimetria ad un unico blocco è semplice, un solo camerone a cui si accede attraverso un ingresso agibile. Le condizioni interne non sono buone: nonostante il malloppo abbia retto alla carica di demolizione, l'intera copertura della volta giace a terra in macerie; dal camerone si accede ai due brevi cunicoli che conducono alle postazioni di tiro. All'interno delle postazioni sono ancora leggibili le coordinate di tiro per i pezzi, scritti nel corsivo semplice ed elegante dei nostri nonni... Non ci sono raccomandazioni particolari, se non quella che la visita non è delle più agili: all'interno si cammina sulle macerie e occorre prestare attenzione ai telai delle porte, divelti e torti verso il passaggio. |
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