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APPUNTI SULL' OPERA |
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Il 40 Girenza è l'opera da visitare di questo settore, senza scuse, perchè si raggiunge facilmente dal Sentiero degli Alpini: da Cima della Valletta si procede lungo il sentiero, il campanile di roccia è ben visibile tra gli alberi e si raggiunge tagliando la costa erbosa di Girenza. In questa zona, oltre alla numero 40, si trova anche un ricovero C per il suo supporto logistico. I due ingressi si aprono al termine della cresta erbosa su cui state camminando per la visita del 40.... L'opera 40 è scavata all'interno di un campanile di roccia verticale, sul versante nord di costa Girenza: come si vede nelle varie foto, l' identificazione del bunker non è intuitiva per chi non ne abbia sentito parlare, senza contare che l'ingresso si trova in posizione molto defilata. Io l'avevo mancato nel 2002, quando fotografavo il Sentiero degli Alpini per Marbo e il suo libro "LE STRADE DEI CANNONI": dal Passo dell' Incisa avevo visto gli ingressi del ricovero C (finito infatti nel libro) ma ho tirato diritto passando alle spalle del roccione. Lo sviluppo dei cunicoli è abbastanza contenuto: attraverso una galleria di ingresso si raggiunge la camerata, da cui si sale alle due postazioni di tiro tramite scale ripide. Una curiosità: all'interno della postazione inferiore si trovano i graffiti di un certo Tullio Boero, probabilmente un ex partigiano che ha inciso il suo nome nel 1944. Come si legge, vi ritorna dopo 20 anni nel '64 e ancora nel '67... Due anni dopo ci porterà addirittura una ragazza, perchè nel '69 incise un cuore trafitto e sotto ancora il nome della fanciulla. (il ragazzo in foto è Stefano, che mi ha accompagnato nella visita) |
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