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APPUNTI SULL' OPERA |
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Si tratta di un semplice ricovero a planimetria "C" in caverna ubicato a est delle Caserme di Marta, sulla strada che discende alla carrareccia proveniente da Sanson. E' dotato di un ingresso a quota superiore rispetto al camerata, a cui si discende tramite scalinata. Il secondo ingresso è ubicato alla stessa quota della camerata, ma risulta ostruito dal muro di contenimento della strada. LA VISITA E' SCONSIGLIATA A CAUSA DELLA PESANTE DEMOLIZIONE DELLE VOLTE E DALL'INGOMBRO DEI DETRITI, RICADUTI SULLA SCALA DI INGRESSO E NEL CAMERONE SOTTOSTANTE. Il ricovero non ha nulla di interessante in sè e una volta all'interno, tra la sporcizia, risulta ben evidente. Ne realizzo una breve scheda solo per una curiosità che mi è stata raccontata, a proposito: si racconta infatti che vi fosse stato nascosto e murato un discreto quantitativo di armi e denaro durante la guerra, e che là fosse rimasto fino ad oggi... Al di là della veridicità della cosa, il giorno che ci siamo recati all'interno (come mille altre persone, suppongo) abbiamo scoperto il lavoro "di perforazione" effettuato probabilmente da altri che avevano ascoltato la stessa storia. A giudicare da ciò che resta, però, i muri perforati non sono stati realizzati per nascondere nulla, sono i soliti tramezzi che separano i locali logistici; la terra che ostruisce l'ingresso, invece, sembra sia stata ammucchiata durante i lavori di ricostruzione della strada. Naturalmente la risposta la conosce soltanto chi ha effettuato i fori attraverso i muri. La denominazione dell'Opera è legata, come al solito, all'ubicazione attuale confrontata con quella prevista dalla carta.
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