Sanremo

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Descrizione

 

Sotto i cingoli di questa ruspa, un Tobruk interrato rinvenuto ai 3 Ponti durante lavori di scavo per l'acquedotto 

Bunker alla Madonna della Costa, Giard. Regina Elena

Vista dalla terrazza sul cielo del bunker, M. della Costa

La Galleria dei 3 Ponti e, più a dx, il bunker 

Altra veduta del bunker dei 3 Ponti

L.mare Nazioni, sotto gli alberi , c'è un Tobruk murato 

Muro antisbarco presso l"Antenna", a Portosole

 

 Il litorale matuziano, compreso tra Capo Verde e la zona della Foce, è basso e prevalentemente sabbioso: durante la Seconda Guerra venne realizzato un muro antisbarco lungo tutta la linea, dotato di "Tobruk" e (almeno tre) bunker da cannone.

  Una postazione antiaerea, dotata anche di un bunker con tiro rivolto al mare, era stata realizzata intorno alla Madonna della Costa ed ai Giardini Regina Elena, protetti da casamatte e trinceramenti presidiati dalla Wermacht che effettuavano sorveglianza dei cieli e del mare. 

  Al Porto Vecchio, sullo scivolo adiacente il Forte di Santa Tecla attualmente in uso cantieristico, erano ormeggiati alcuni idrovolanti militari.

  A causa dei frequenti bombardamenti Alleati sulla città (gli anziani ricordano perfettamente il rombo dei motori di "Pippo", un aereo ricognitore), vennero realizzati rifugi antiaerei in varie zone della città; gli attacchi aerei erano preannunciati dal suono delle sirene. La Galleria Francia, insieme ad altre più piccole ubicate in Piazza San Siro, Corso Inglesi (il garage alle spalle dell Casinò) e Borgo Baragallo, erano rifugi sicuri per la popolazione, che doveva presentarsi immediatamente a quello più vicino e restarvi fino al cessato allarme. Le condizioni igieniche erano pessime.

  Sanremo ha conosciuto anche il tiro dal mare. Nell'attuale stazione delle Corriere era ubicato un deposito di munizioni che venne centrato da un proietto navale, durante un attacco, il quale provocò lo sventramento di Piazza Colombo e degli edifici circostanti. 

  Dai racconti e dalle tracce ancora visibili, la fortificazione di Sanremo era costituita da:

 a) Muro antisbarco sui litorali (visibili alla Foce, presso ruderi della Villa Matutia; a ridosso della scogliera ad est dei Bagni Antenna; lungo il Rettilineo dei 3 Ponti)

 b) almeno 4 "Tobruk" (visibili alla Foce, presso i rudei della Villa Romana; in fondo alle Nazioni, coperto da un muro in pietra; sul muro di Porto Vecchio, alle spalle del ristorante; in zona 3 Ponti, sepolto sotto il manto stradale). Presumo ce ne fossero altri.

 c) 3 Bunker da Cannone (uno al Soggiorno Militare Marino, zona Foce; uno a Portosole, nei pressi dell'antenna, scomparso; uno ai 3 Ponti, a mezza costa sulla scogliera di Capo Verde, ben visibile) 

 d) Contrafforte della Madonna della Costa: batteria contraerea e bunker. Il bunker è ubicato sotto la terrazza nel tornante: la feritoia è visibili dai Giardini Regina Margherita, l'ingresso è sbarrato. Una riservetta munizioni potrebbe trovarsi in un giardino privato sotto strada. La casa con la torretta, per quanto mi raccontano, doveva essere il Centro di Comando dell'installazione con pezzo alloggiato nella torretta sul tetto (così ricorda un anziano signore).

  Inserisco anche una piccola opera a Poggio, presso la Madonna della Guardia: trattasi di un piccolissimo ricovero truppa nel campo di bocce adiacente i giardini della Chiesa. Risulta interrato per metà altezza. Ho avuto notizia di un altro bunker in località Poggio (da ragazzi che ci vanno di tanto in tanto), situato nelle campagne che guardano verso mare, ma non ho avuto occasione di verificarne l'effettiva presenza. 

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