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APPUNTI SULL' OPERA |
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Opera massiccia costituita da due malloppi separati e distanti, collegati da un cunicolo sotterraneo nel quale sono ricavati anche i locali logistici per il supporto del Centro. Ogni blocco è dotato di feritoia, una rivolta verso il centro 6 e l'altra verso il Monte Campane. Parzialmente demolito, è agibile dagli ingressi posti lateralmente. Una targa commemorativa intitolata ad un "ERNESTO" non più leggibile recava il nome dell' opera...La stazione fotofonica è adiacente alla postazione del pezzo, come risulta dai tubi posti a lato della feritoia. All'interno, una scala ripida e coperta di ghiaia discende al livello inferiore: può essere percorsa a proprio rischio, perchè non resta molto dei gradini e si cammina nel solco creato dall'acqua... Nella foto scura, la scala alla luce della torcia. Raggiungerlo è semplice: superato il 6 Alto (quello con la casetta di pietra) proseguire verso Testa d'Alpe per circa 300 metri: il terrapieno a destra si abbassa su una radura erbosa; a destra interseca il sentiero parallelo alla carrellabile, che si tiene al limite di una zona boscosa. Proseguire fino al pendio erboso, in alto a sinistra rimane l'Opera (come nella foto in alto a destra).
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